#STRUMENTARIO 05 – Fuggevolezza

Fuggevolezza

 

Un accenno, appena apparso e per nulla intimato,

ma interiore,

un soffio di memoria che affiora come un croco e tinge,

macchia sugli schizzi, il prato che solo di terra brulla attende l’arrivo dei pionieri

e il risveglio degli ostinati.

Il passo è ancora orma da calco,

la pioggia affanga e accoppia argilla e brecciolina,

algida attrazione passeggera tra parenti prossimi.

Il profumo, cerco di coglierlo come una mela,

l’attacco al picciòlo, legnoso e tenace,

si divincola, si sfibra, si abbandona esanime e perduto,

si concede solo un attimo,

e vola.

 

|foto by women rose| testo di Alessandro Gambardella, Giardiniere, esploratore di forme, linguaggi, materiali. Crede nell’ importanza delle parole per prendersi cura di sé. Non è di poche parole.|


" STRUMENTARIO per la cura di sé " nella natura, con la natura.

La parola, un veicolo per i sentimenti, è essa stessa sentimento, forma della percezione; con la parola raccontiamo noi stessi e ci comprendiamo, includendoci nel messaggio trasmesso, dando una forma al nostro sentire. Con la parola, quindi, facciamo esperienza di noi, ci assicuriamo consistenza. Scrivere e raccontarsi con la poesia è condensarsi in parole, cercarsi tra le virgole e le esclamazioni, prendersi cura del proprio significato, del proprio Io.

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