Menzione Speciale per un giardino terapeutico

Il Giardino della Felicità è uno spazio verde dai caratteri terapeutici innovativi.

Questo healing garden, destinato ai duecento  ospiti anziani, ai loro parenti, al personale sanitario ed ai fruitori esterni dell’Hospice Residence Service, è ubicato a  Ferrara.

Progettato dall’architetto Monica Botta, ha ottenuto una Menzione Speciale al Premio Città per il Verde 2018 con la seguente motivazione:

Lo spazio, che ha finalità ortoterapiche, fisioterapiche e di stimolazione multisensoriale, è privo di barriere architettoniche ed è ricco di ausili, anche sperimentali, per la fruizione in sicurezza.

... merito del progetto la decisione di far interagire questo spazio con gli eventi cittadini e di condurre sperimentazioni con l’Università di Architettura per migliorare i giardini terapeutici.

Il parco che si estende su di una superficie di quasi 2.500 mq è frutto di una progettazione integrata che ha seguito i principi e i criteri progettuali degli healing gardens, i giardini di cura di cui lo studio dell'architetto Botta è specializzato.

A comporre il il layout di progetto,  certamente la necessità di avere zone specifiche per attivare terapie a sostegno della abilitazione, spazi per laboratori e per le attività orticole.

Il giardino è  quindi composto da una serie di percorsi circolari, che si snodano attorno a delle aree a verde destinate ad attività ludiche e ricreative. E'accessibile da ingressi pedonali ed è orientato grazie ad una serie di cartelli che danno indirizzo della direzione da prendere per raggiungere i vari ambiti. All’interno dell’area, particolare importanza è stata data agli elementi di ausilio e sicurezza.

Un percorso conduce a piazzole, spazi dedicati ad attività fisiche-motorie. Lungo il percorso si incontra il Viale delle Erbe Ballerine con due piccole pergole architettoniche, arredate con sedute. Il viale  riporta questo nome perchè abbellito dai flessuosi movimenti nel vento di graminacee ed erbacee perenni, di stimolo al tatto e alla vista.

In un punto centrale del giardino è dislocata una Palestra all’aperto  per fare movimenti ed esercizi in autonomia o con l’ausilio delle fisioterapiste.

L’area ad Orto e Frutteto è costituita da uno spazio in circolo su cui sono ubicati dei tavoli di orticoltura a sbalzo e delle fioriere a tre diverse altezze.

Nella parte a sud, si snoda il Percorso dei Cinque Sensi, tra fioriere dalle forme a mandorla è contenuta la vegetazione di stimolo.

La Fontana, elemento architettonico con n.12 zampilli, racchiude uno spazio polivalente per ritrovi spirituali, incontri, riunioni; è quindi dotato di tavolini e sedie.

Infine, retrostante quest’area, si snoda il Percorso della Bicicletta immerso tra la vegetazione in coloritura invernale, è realizzato in gomma antitrauma.

Nota: Il nome è stato scelto dagli ospiti della struttura.

Questo healing garden,  ha obiettivi di cura e svago, concertati all’atto della progettazione con la committenza.

Il giardino terapeutico è uno spazio protesico, dove poter socializzare e svolgere attività differenti, che ha come conseguenza un miglioramento della qualità di vita.

Per saperne di più: Giardino della Felicità

| foto ©monica botta |

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