Monica Botta è architetto e negli anni ha declinato la sua professione verso tematiche sociali, di comunicazione e di sperimentazione.
In particolar modo si è specializzata in progetti in cui la natura è mezzo per ottenere benessere.
Affianca alla professione l'attività didattica e di supporto in diversi istituti e facoltà italiane.
Collabora come docente, presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, al Master in “Pianificazione, Programmazione e progettazione dei sistemi ospedalieri e socio-sanitari” per le tematiche inerenti gli Healing Gardens.
Diversi negli anni i suoi interventi presso il Dipartimento di Architettura dell'Università " G. d'Annunzio di Chieti - Pescara, la Facoltà di Scienze Agrarie e Alimentari dell'Università degli Studi di Milano, il Corso di Laurea Magistrale in Progettazione delle Aree Verdi e del Paesaggio interateneo di Genova, la Facoltà di Architettura "La Sapienza" di Roma, la Scuola Agraria del Parco di Monza, l’ Istituto Agrario Bonfantini di Novara, l'Istituto Agrario Cavallini di Solcio di Lesa (NO).
Lavora alla formazione e alla ricerca di nuove soluzioni, nonché alla valutazione dei benefici del verde outdoor e indoor con progetti sul territorio italiano.
Segue percorsi di tesi di laurea come relatrice ed è consulente per aziende che si occupano di health-care.
Dopo diversi anni di lavoro sulle tematiche inerenti l'ortoterapia, nel 2013 fonda, insieme ad altri soci, l' Associazione Italiana di Ortoterapia - AssIOrt, da cui esce nel 2014, per forti divergenze.
A seguito della collaborazione con il Cluster in Design of Health Facilities, dal 2015 è Co-Direttrice del corso di Therapeutic Landscape Design al Politecnico di Milano – Facoltà di Architettura, attivato per la formazione specifica sul verde terapeutico.
Ha tenuto per l'Azienda Ospedaliera SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, il corso accreditato ECM "Il verde come luogo di cura" per il personale medico-sanitario.
Collabora con società e studi internazionali per la realizzazione di soluzioni abitative, di fruizione e di prodotti in ausilio alle persone fragili, aventi come tramite l'utilizzo della natura.
E' designer di prodotti relativi all'arredo urbano per la ditta Euroform – W.
Autrice di articoli su riviste specialistiche e su web, viene chiamata a portare le sue testimonianze in qualità di relatrice nei diversi convegni che dedicano attenzione ai temi sociali, architettonici e paesaggistici in relazione con la natura.
Scrive per la rivista Medicina Integrata, Ed. Tecniche Nuove, relativamente ai benefici della natura sulle persone.
Nel 2012 ha pubblicato il libro "Healing garden. Un giardino terapeutico per anziani, disabili e bambini."
Nel 2018 ha pubblicato " Caro giardino, prenditi cura di me. Delicate storie di vita e di ben-essere nella natura" edito dalla casa editrice LDN.
Nella primavera del 2020, ha promosso e condotto con il Politecnico di Milano, Cluster in Design of Health Facilities, l'indagine scientifica " Pillole di natura ai tempi della pandemia".
Attiva nell’organizzazione di eventi, allestimenti e incontri formativi professionali è appassionata di comunicazione legata alle immagini e alle parole.
Gestisce pagine su diversi social, nei quali indirizza le sue ricerche verso la percezione del paesaggio, di prodotti specifici legati alla realizzazione del verde e dei suoi benefici.
E' socia CNETO - Centro Nazionale per l'Ediliza e la Tecnica Ospedaliera.
E' referente della Commissione tecnico-scientifica di ASSOFLORO.
E' Vice Presidente della Sezione Piemonte e Val d'Aosta dell' AIAPP - Associazione Italiana Architettura del Paesaggio affiliata all' IFLA - International Federation of Landscape Architects.
Scrive, fotografa, viaggia e ama dire che ha “solo” l’alluce verde.
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